Ogni drink va servito nel suo apposito bicchiere: sai quali sono quelli giusti per ogni occasione? Scopriamolo insieme e vediamo come usarli…
Spesso ci capita di acquistare dei bicchieri o di riceverli in regalo. La collezione aumenta sempre di più ma siamo sicuri di saperli usare nel modo corretto? Per l’aperitivo, per il cocktail, per una cena tra amici, quali sono i bicchieri giusti da sfoggiare in queste occasioni?
Iniziamo con il tener presente che ogni bevanda va servita nel suo apposito bicchiere, sia per una questione di bon ton, sia per esaltare il gusto stesso di ciò che si sta assaporando. Gli unici che conosciamo bene sono i calici da vino: vediamo quali sono gli altri!
Come usare correttamente i bicchieri nelle varie occasioni
Il bicchiere tumbler, per esempio, si divide in tre categorie, quello alto, quello medio e quello basso. Il primo si usa per i long drink e per le bevande fresche e con il ghiaccio. Il secondo è ideale per i cocktail che contengono ghiaccio e che sono a base di soda. Mentre il terzo si usa per servire il liquore o il distillato con il ghiaccio.
Questi sono i bicchieri da cocktail, vediamo gli altri… Esistono i bicchieri da grappa, che hanno una base larga, un fusto affusolato per afferrarli, si aprono a goccia e poi si stringono. Questa forma serve per favorire la respirazione dell’aroma.
I bicchieri da Rum invece sono bassi e larghi. Invece, il boccale è classico bicchiere in cui viene servita la birra.
La coppa invece è ideale per servire lo champagne e anche qui esistono moltissime forme e dimensioni. Il flûte, infine, viene utilizzato per servire lo spumante o lo champagne.
Ricordatevi, infine, che esiste un galateo per metterli in tavola. Non ci resta che augurarvi un buon brindisi!